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SOPRAVVIVERE ALLA PRIMAVERA TRA GASTRITE E COLON IRRITABILE


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La Primavera è una stagione di rinascita, di risveglio…peccato che per molti, assieme alla primavera, si risvegliano anche gastrite e colon irritabile.

 

Il passaggio dall’inverno alla primavera provoca nel nostro corpo un aumento di secrezione dell’ormone cortisolo e dell’attività del sistema nervoso ortosimpatico, con conseguente aumento della produzione di acido cloridrico nello stomaco.

 

Per la sindrome del colon irritabile (IBS) ci sono alcuni fattori che sicuramente contribuiscono al suo peggioramento o ricomparsa: 

- il cambio di alimentazione;

- l’emotività che con il cambio stagione viene messa a dura prova;

- lo stress legato al fatto che l’organismo si deve adattare a cambiamenti importanti di orari e temperature.

 

I sintomi della gastrite colpiscono lo stomaco e, nel caso di reflusso, l’esofago. Si traducono in cattiva digestione, bruciore e acidità di stomaco, mal di testa, afte, nausea, alito cattivo e reflusso e possono sfociare in vere e proprie ulcere a carico della mucosa dello stomaco.

 

I sintomi nel caso di colite invece comprendono dolore e gonfiore addominale, crampi, stitichezza e/o diarrea.

 

Ci sono alcuni accorgimenti che possono essere utili in entrambi i casi per evitare fastidi:

- fare attenzione all’alimentazione evitando cibi grassi, cibi che possano peggiorare l’acidità di stomaco o che vadano ad irritare la mucosa intestinale (cioccolato, latticini, caffè, pomodori, alcol, fibre insolubili come la crusca, cibi ricchi di zuccheri, bibite gassate);

- non esagerare con le quantità di cibo ai pasti (soprattutto la sera) cercando di inserire un paio di spuntini durante la giornata;

- bere una buona quantità di acqua naturale non fredda;

- tenere ben coperta la zona addominale per evitare colpi di freddo che potrebbero scatenare un’infiammazione soprattutto a carico dell’intestino;

- fare ogni giorno una camminata dopo i pasti per aiutare la digestione;

- bere una tisana calda dopo aver mangiato a base di camomilla, melissa e liquirizia;

- in caso di condizioni di ansia e/o stress mettere in atto degli esercizi di respirazione o di meditazione e aiutarsi con delle piante e dei rimedi calmanti (melissa, biancospino, passiflora, fiori di bach o fiori australiani opportunamente scelti).

 

Per quanto riguarda i rimedi naturali vediamo quelli più indicati per ciascuna delle due condizioni.

 

In caso di gastrite sono indicate piante come Ficus carica in gemmoderivato, Liquirizia, Mastice di Chios ed Hericium, oltre a dei sali minerali basici che aiutino a ridurre l’acidità gastrica.

Anche assumere un cucchiaino di burro chiarificato (ghi o ghee) al mattino è molto utile per ridurre i fastidi allo stomaco e proteggerne la mucosa.

 

Anche in caso di colon irritabile si rivelano utili Ficus carica ed Hericium, oltre a piante carminative come Finocchio e Carvi e lenitive come la Camomilla, il Mirtillo rosso che regolarizza la funzionalità e la motilità intestinale e fibre solubili come il Baobab

Sarà importante anche riequilibrare la flora batterica intestinale con dei probiotici come Saccharomyces boulardii in caso di diarrea o Lattobacilli (Lactobacillus casei, acidophilus e helveticus) e Bifidobacterium bifidum in caso di stitichezza o alvo alterno.

 

dott.ssa Marta Zampieri

- erborista e naturopata -