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LO STRESS FA INGRASSARE?


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Per motivi diversi, lo stress fa parte della vita di molte persone. 

In alcuni casi può essere un fattore favorevole all’adattamento e all’attivazione di risorse utili per il superamento di condizioni sfidanti, pensiamo per esempio ad un esame, una situazione di emergenza o una prova professionale di crescita.

Se però questa condizione è protratta nel tempo ed è data da condizioni sfavorevoli che ci fanno sentire in costante difficoltà e preoccupazione può innescare dei meccanismi dannosi per l’organismo e ripercuotersi anche sull’assetto metabolico e sul peso.

Non tutti reagiamo allo stesso modo allo stress, non solo da un punto di vista emotivo, ma anche da un punto di vista metabolico: c’è chi andrà incontro ad un dimagrimento per la perdita di appetito e chi invece tenderà ad ingrassare per una disregolazione metabolica o per un aumento della fame nervosa o di compensazione emotiva.

 

Quindi possiamo dire che sì, in alcuni casi lo stress fa ingrassare; in particolar modo quando:

> l’aumentata produzione di cortisolo e adrenalina si traduce in un aumento dell’appetito

> il cibo diventa una sorta di valvola di sfogo o di compensazione emotiva, soprattutto quando si cercano alimenti dolci

> lo stress porta ad una condizione di stanchezza tale per cui l’attività fisica viene abbandonata per mancanza di energia

> c’è un ritmo del sonno alterato: questo comporta un’alterazione dei livelli di grelina e leptina, gli ormoni che regolano senso di appetito e di sazietà

> la condizione di stress è così prolungata da andare a intaccare il buon funzionamento del sistema nervoso, del sistema endocrino e immunitario. Questo si può tradurre in un aumento del cortisolo e una diminuzione di ormoni come serotonina e dopamina, nel rallentamento del metabolismo con difficoltà a bruciare calorie e in una predisposizione ad ammalarsi con più frequenza.

 

Importante è quindi cercare di aiutarsi con piante adattogene che possono aiutarci a rispondere meglio allo stress come Rhodiola, Griffonia ed Eleuterococco, fare il pieno di Magnesio e mettere in atto delle buone abitudini per ridurre il più possibile i livelli di cortisolo.

Tra queste in primis aggiustare l’alimentazione con l’aiuto di un nutrizionista in modo da riequilibrare anche il metabolismo, cercare di ridurre il più possibile i fattori di stress, praticare della meditazione o delle respirazioni consapevoli. 

Per una maggiore stabilità emotiva sono molto d’aiuto i fiori australiani e le piante che aiutano a diminuire gli stati d’ansia che spesso accompagnano periodi particolarmente impegnativi come Melissa, Whitania e Luppolo.

 

Se stai attraversando un periodo di stress prolungato e hai visto che impatta negativamente sul tuo benessere, passa a trovarci o contattaci e cercheremo la soluzione più adatta alle tue esigenze.